Fibromialgia e cure termali: un approccio naturale al sollievo dai sintomi

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  • Redazione
  • Jan 2025, 08:49 AM

Fibromialgia e cure termali: un approccio naturale al sollievo dai sintomi

La fibromialgia è una sindrome caratterizzata principalmente da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento e rigidità muscolare, ma i sintomi e le variabili della malattia sono molto più ampie e difficili di quello che si possa pensare; infatti si tratta di una condizione cronica che può compromettere notevolmente la qualità della vita di chi ne soffre. Tra i vari trattamenti disponibili, le cure termali sono un'opzione complementare per alleviare i sintomi e migliorare il benessere generale. Chi soffre di fibromialgia è sempre alla ricerca di soluzioni che possano quantomeno alleviare i sintomi. Oltre al nostro dispositivo medico, numerosi persone affette dalla sindrome fibromialgica hanno riscontrato benefici con le cure termali per fibromialgia, in quanto sono in grado di offrire un supporto naturale ed efficace.

 

Le cure termali per fibromialgia: cosa sono e come funzionano

 

Le cure termali consistono in trattamenti effettuati con l’utilizzo di acque minerali termali, fanghi e altre risorse naturali presenti nelle località termali. Questi trattamenti sfruttano le proprietà terapeutiche delle acque termali, che variano in base alla loro composizione chimica. In particolare, la cura termale si propone come un aiuto efficace e senza controindicazioni, oggetto di importanti studi scientifici, utile a gestire una patologia nella quale il tradizionale approccio farmacologico con antidolorifici e antinfiammatori ha evidenziato alcuni limiti.

Una revisione sistematica degli studi sull’efficacia delle cure termali nella fibromialgia pubblicata nel febbraio 2013 sulla rivista ‘Annali dell’Istituto Superiore di Sanità’ (vol. 49, n. 2:219-229) ha confermato l’efficacia della balneoterapia singola o associata con fangoterapia.

La riabilitazione termale, poi, è il risultato di un connubio fra la cura termale e la medicina riabilitativa, in cui le tecniche di riabilitazione, unitamente all’utilizzo delle risorse termali, avvengono in un contesto ambientale particolarmente favorevole al recupero della salute psichica oltre che fisica.

In questo ambito, la crenokinesiterapia, (rieducazione in acqua termale sulfurea salsobromoiodica assistita da un fisioterapista) ha l’obiettivo di facilitare il movimento attraverso una riduzione apparente del peso corporeo, grazie allo sfruttamento dei principi chimici e fisici legati all’acqua termale stessa.

Per la fibromialgia, alcune delle opzioni più comuni includono:

  • Bagni termali: immergersi in acque ricche di minerali aiuta a rilassare i muscoli, ridurre il dolore e migliorare la circolazione.
  • Fangoterapia: i fanghi termali applicati sul corpo possono alleviare la tensione muscolare e favorire la disintossicazione.
  • Idroterapia: trattamenti che combinano movimento e immersione in acqua calda per migliorare la mobilità articolare e ridurre la rigidità.
  • Aerosol termali: utili per migliorare la respirazione e il rilassamento generale.

Per completezza si consiglia comunque l’associazione ad altre terapie fisiche, visite specialistiche e consulenze che educano il paziente ad intraprendere un nuovo stile di vita per un miglioramento della sua condizione. Il raggiungimento del benessere psico-fisico, che passa dall’eliminazione del dolore e dal ripristino della funzione temporaneamente perduta, rappresenta lo scopo ultimo del progetto riabilitativo.

 

Benefici delle terme per fibromialgia

 

Studi clinici hanno evidenziato che le cure termali, come la balneoterapia e la fangoterapia, possono alleviare i sintomi della fibromialgia. La combinazione di calore, esercizio fisico in acqua e terapie complementari contribuisce a ridurre il dolore, migliorare la qualità del sonno e aumentare la mobilità articolare. Le acque termali, grazie alle loro proprietà chimico-fisiche, esercitano effetti analgesici, miorilassanti e antiossidanti, favorendo il rilassamento muscolare e il benessere generale. Ecco i principali benefici:

  • Riduzione del dolore: le proprietà analgesiche e antinfiammatorie delle acque termali possono ridurre la percezione del dolore.
  • Miglioramento della qualità del sonno: il rilassamento indotto dai trattamenti termali favorisce un riposo più profondo e rigenerante.
  • Stimolazione della microcircolazione: il calore dell’acqua migliora il flusso sanguigno, favorendo l’ossigenazione dei tessuti.
  • Effetto rilassante: il contesto delle terme, unito ai trattamenti, contribuisce a ridurre stress e ansia, due fattori che spesso aggravano i sintomi della fibromialgia.
  • Aumento della mobilità: l’idroterapia aiuta a migliorare la flessibilità e ridurre la rigidità articolare.

 

Terme italiane con approcci personalizzati per la fibromialgia

 

In Italia, diverse strutture termali offrono programmi specifici per la gestione della fibromialgia. Ogni stazione termale offre trattamenti specifici, ma alcune si distinguono per la loro efficacia nel trattare la fibromialgia. Vediamo le località termali italiane più rinomate e con trattamenti mirati.

 

Terme di Sirmione

 

In collaborazione con l'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF ODV), propongono un protocollo salute che integra cure e riabilitazione termali, supportando l'approccio terapeutico multimodale. Il loro pacchetto Fibromialgia comprende:

  • visita specialistica fisiatrica con colloquio di educazione alla malattia;
  • valutazione nutrizionale e antropometrica e stesura piano nutrizionale;
  • 3 fango e balneoterapie;
  • 3 massaggi terapeutici 25′;
  • 6 sedute di ginnastica posturale;
  • 6 sedute di crenokinesiterapia individuale;
  • valutazione antropometrica di controllo a fine programma.

 

Terme di Riolo


Le Terme di Riolo, in convenzione con CFU-Italia odv, hanno introdotto i "Percorsi Saluterme", programmi termali adattati per correggere la postura, recuperare il movimento e ridurre la stanchezza nei pazienti fibromialgici. Le terme di Riolo offrono diversi pacchetti consultabili sul loro sito, riportiamo quello di 1 giorno che include:

  • Controllo Specialistico Reumatologico
  • 1 Seduta di ginnastica STRALE™ 50’
  • 1 Massaggio manuale parziale 16’
  • 1 Ingresso fascia di 2 ore in Piscina termale

 

Questi sono pacchetti per cure termali specifiche per la fibromialgia consultabili online sui siti di riferimento ma la maggior parte delle località termali su tutto il territorio italiano offrono trattamenti specifici e/o generici che aiuterebbero ad alleviare i sintomi di chi soffre della sindrome fibromialgica.

 

Accesso alle cure termali tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN)

 

Le cure termali sono un'antica forma di terapia riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una medicina tradizionale. In Italia, le terme rappresentano un'importante risorsa per la salute, con oltre 380 centri accreditati in 20 regioni che offrono trattamenti per numerose patologie. L'accesso alle cure termali è garantito dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per i soggetti affetti da patologie specifiche che possono beneficiare dei trattamenti termali, come malattie respiratorie, reumatiche, dermatologiche e metaboliche.

Gli assistiti al SSN possono usufruire di un ciclo di cure termali all'anno, con l'eccezione di alcune categorie, come gli invalidi, che possono beneficiare di un ciclo aggiuntivo. L'accesso avviene tramite prescrizione medica, con una diagnosi specifica sulla ricetta rosa, che deve indicare la patologia da trattare, come, ad esempio, “reumatismi extra-articolari” per i pazienti fibromialgici.

Le cure termali comprendono fanghi, bagni, inalazioni e aerosol, e sono destinate a patologie come psoriasi, osteoartrosi, bronchite cronica e sindrome dell'intestino irritabile, tra le altre. Il costo del ticket per queste cure è fissato a 55 euro per chi non è esente, con alcune categorie di pazienti parzialmente esenti, che pagano una quota ridotta di 3,10 euro, come anziani, disoccupati o invalidi civili. I pazienti invalidi al 100% e alcune categorie protette, come i mutilati di guerra, sono esonerati completamente dal pagamento.

Inoltre, i lavoratori infortunati e malati professionali possono fruire di cure termali attraverso l'INAIL, che copre anche le spese di viaggio e soggiorno. Per i lavoratori iscritti all'INPS, le prestazioni termali sono limitate a patologie specifiche come quelle bronco-asmatiche e reumo-artropatiche, con il costo delle cure a carico del SSN, mentre il soggiorno è coperto dall'INPS.

 

Fibromialgia e terme: cosa dice la scienza

 

Numerosi studi scientifici supportano l’utilizzo delle terme come trattamento complementare per la fibromialgia. Una ricerca pubblicata su riviste di reumatologia ha evidenziato che i pazienti sottoposti a cure termali riportano una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della qualità della vita. Gli effetti benefici sembrano perdurare per settimane o addirittura mesi dopo il trattamento. Integrare le cure termali per fibromialgia in un approccio terapeutico multidisciplinare può offrire sollievo dai sintomi e migliorare il benessere generale. Grazie alle loro proprietà naturali e al contesto rilassante, le terme rappresentano un’opzione preziosa per chi cerca di gestire questa complessa sindrome in modo naturale. Se ti stai chiedendo quali cure termali per fibromialgia scegliere, consulta un medico specializzato per individuare il percorso più adatto alle tue esigenze.

 

La Riabilitazione termale rappresenta un’integrazione sicura ed efficace nel trattamento dei sintomi associati alla fibromialgia: in particolare contribuisce alla riduzione del dolore e al ripristino di una buona libertà articolare. Le proprietà chimiche e la temperatura dell’acqua termale sulfurea salsobromoiodica favoriscono anche il rilassamento muscolare